SULL’ORLO DEL BARATRO – parte prima

La chiusura delle frontiere di Svizzera, Francia, Austria, di fatto sospendendo gli accordi di Shengen, fatta al fine di bloccare l’immigrazione selvaggia dei nuovi vandali nei loro territori, unita al rifiuto da parte dei paesi firmatari del patto di Visegrad (Ungheria, Polonia, Cechia, Slovacchia)  di accogliere le quote di clandestini stabilite dalle direttive Europee ( su indicazione-imposizione di Angela Merkel ), rifiuto che vedremo presto trasformarsi in muri e filo spinato sull’esempio dell’Ungheria e della Gran Bretagna, sta creando per la debole Italia pericoli e danni incalcolabili. Fanno benissimo i Paesi sopra citati a rifiutare ed a respingere l’invasione dei nuovi vandali onde proteggere la loro identità culturale ed antropica, la loro sicurezza, il loro ordinamento sociale, tanto piú considerando che la quasi totalità degli invasori è islamica e ferocemente avversa alle tradizioni, alla cultura ed alla fede giudaico-cristiana dei popoli occidentali e quindi incapace di comprenderne i valori democratici, laici e libertari, poiché il Corano, di fatto, impone lo stato teocratico.

L’Unione Europea nata sull’ispirazione di un’utopista folle a nome di Nikolaus di Coudenhove-Kalergi ( massone iscritto alla loggia massonica “Humanitas” di Vienna ) che ipotizzava gli Stati Uniti d’Europa senza tener conto che le diversità storiche, culturali, identitarie, linguistiche,  di ogni singolo popolo e le loro specifiche esigenze economiche imposte anche dal collocamento geografico, è, a mio avviso, l’accidente piú grave che abbia mai colpito i popoli europei. Lo seguí un altro folle sognatore, Altiero Spinelli, uomo di sinistra al quale si sono accodati tanti altri uomini di sinistra ( Romano Prodi, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, Matteo Renzi, per citarne alcuni ) tutti in gara per accreditare ed ampliare sempre piú consistenza numerica e poteri dell’Unione Europea sottraendo sovranità di ogni singolo Stato ed inventandosi ( a tutto vantaggio dell’economia tedesca ) l’Euro, moneta unica nata senza una politica unitaria tra i vari paesi europei e quindi destinata a danneggiare  gli stati piú deboli ( Italia in primis ) ma ad avvantaggiare le banche tedesche. Mestarono alacremente ed ora se ne vedono le conseguenze.

Il popolo italiano in gran parte tuttora ancorato alla peggior ideologia di sinistra (neo-comunismo oggi definito progressismo), nonostante le sofferenze e i danni da questa provocati a lavoratori e pensionati, all’economia, al sociale ed alla sicurezza nazionale, pervicacemente spende voti a sostegno di quella scellerata visione politica salvo poi lamentarsi per le piaghe che questa gli infligge. Una di queste è l’invasione dei nuovi vandali. Il giá citato Nikolaus Kalergi, autodefinitosi “Pioniere degli Stati Uniti d’Europa”, sviluppó in anticipo sui tempi la teoria del meticciamento etnico e culturale, ipotizzando che a seguito di massicci spostamenti di popolazioni africane in Europa quivi sarebbe nata una nuova razza, appunto il meticcio (mescolanza dell’africano nero con l’europeo bianco) avente caratteristiche somatiche negroidi e cultura prevalentemente islamica. Le frontiere chiuse che bloccano il deflusso dell’orda vandalica negroide-islamica nei paesi del nord Europa fissandola sul territorio italiano, il perdurare dei traghettamenti ad opera del naviglio militare italiano (e non solo) dalle coste libiche all’Italia voluti dagli ultimi 3 governi della sinistra italiana ovvero da PD, SEL e da tutta la pletora neo comunista confluita in Sinistra Italiana preludono all’avvento del meticciamento etnico e culturale  del popolo italiano.

Da parte del nostro governo Il rifarsi continuamente all’Europa che ci ha lasciato soli nella gestione e nel contrasto all’immigrazione selvaggia, non solo denota inadeguatezza, servilismo, inanità, ma rivela anche assoluta ignoranza e noncuranza delle conseguenze che, sia pure a lungo termine, investiranno l’italianitá. Nella sua lettura dello scempio e del degrado che i nuovi vandali stanno arrecando alle nostre cittá, dell’infrangersi del senso di sicurezza e legalità conseguenti all’arroganza di costoro ormai divenuti massa violenta, il nostro governo propugna l’idea dell’accoglienza diffusa, ovvero della riduzione delle concentrazioni dei nuovi vandali mediante la loro spalmatura in ogni comune, anche il piú piccolo, dell’intera nazione. Quale potente abbrivio, quale ottimo incentivo all’avvento del meticciamento etnico-culturale del popolo italiano ! Quale abominevole realtá distopica ! Difficile capire se prevalga la stupiditá o l’incoscienza o la malvagitá ma è certo è che l’estremizzarsi della faziositá ideologica ha ottuso intelligenza e logica elementare ! Assistiamo cosí a gazzarre televisive come “ Dalla vostra parte “ su rete 4, ove vari parlamentari PD (Andrea Romano, Emanuele Fiano, David Ermini, Stefano Esposito  e altri) mistificano la realtà per far passare il loro progetto politico, per non parlare della “pasionaria “ Simona Malpezzi ( mulinante le lunghe esili braccia in un’orgia gestatoria da comica partenopea), fanno a gara nell’interrompere e nel sovrapporsi vocalmente a chiunque da loro dissenta. Volutamente ignoro il fazioso provocatore Gianfranco Librandi. Per tutti costoro, capeggiati dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, il sostituire al popolo italiano la nuova etnia negroide-islamica scaturita dal meticciamento è, dichiaratamente, una risorsa, anche perché, vista la scarsa natalitá degli italiani i nuovi vandali fornirebbero l’incremento demografico: è la follia criminale di un meticciamento etnico-culturale ricercato e voluto. Basterebbe dare alle famiglie italiane incentivi economici tali per ogni figlio nato e per il suo mantenimento fino alla maggiore etá da invogliare le famiglie italiane a fare figli. Invece gli illuminati progressisti renziani si affannano a formalizzare i matrimoni tra omosessuali, a riconoscere e legalizzare le depravazioni delle lobbies LGBT, a consentire nelle scuole l’illustrazione e l’insegnamento della teoria Gender che solo puó produrre schiere di  depravati, di discriminati, di psicolabili smarriti perché ottenuti da mercimonio o da fecondazione in provetta e quindi scippati del diritto di riconoscersi in una madre e in un padre naturale. È la disgregazione della famiglia naturale quale primo passo per la disgregazione e il sovvertimento dell’ordinamento sociale e dello Stato nell’ottica del raggiungimento di quel “socialismo reale” che fu la fallita ideologia leninista-stalinista. Le misfatte dei lucomoni renziani non hanno mai fine !   

Sempre nel talk-show “Dalla Vostra parte” talvolta compaiono sedicenti “mediatori culturali” zazzeruti e scarmigliati ostentanti un dito indice perennemente agitato nell’etere (Sigmund Freud potrebbe trarne ulteriori approfondimenti alla sua psicoanalisi correlata alle pulsioni ed al dominio sessuale), verosimilmente soggetti “Alfa” in un determinato contesto, che con il vociare elevatissimo  e la gestualità violenta proprie dell’africano illustrano ed impongono “la verità”. La cultura di un popolo affonda le sue basi nella sua storia, nella consapevolezza della sua identitá storica, nel suo umanesimo, nelle sue conquiste scientifiche, nel suo ordinamento sociale laico, liberale e democratico. Ora, io non ho motivo alcuno di dubitare che da parte dei sedicenti “mediatori culturali” ci sia perfetta conoscenza della cultura di ottentotto e niam-niam (vista anche l’affinitá antropologica) ma dubito assai che costoro sappiano alcunché della cultura dei popoli occidentali ed in modo particolare del popolo d’Italia. Non vedo quindi come si possa blaterare di mediazione tra due culture separate da distanze siderali. Oltre tutto mi piacerebbe sapere a seguito di quale laurea o titolo accademico costoro assurgano al rango di “mediatori culturali”. Al contrario costoro sono infatti il prodotto del fallimento della societá multietnica e multiculturale ipotizzata dai lucomoni della sinistra renziana ed associati che giá sta partorendo gravi dissesti sociali che, col tempo aggravandosi, possono culminare nella rivolta sociale e nella guerra civile. Mallevadrice sommersa del meticciamento etnico-culturale si pone oggi la Chiesa del  prete gesuita Bergoglio oggi a capo della cosca Vaticana che aprendo le braccia all’Islam rinnega il rispetto del prossimo, parità di diritti tra uomini e donne, laicitá nelle scelte di vita, insiti negli insegnamenti di Cristo e negati dall’Islam, ovvero i fondamenti  dell’ordinamento democratico e della nostra cultura.

Il seguito in un prossimo articolo.

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