Il semplice propugnare sentimenti legati all’identitá italiana, alla nostra storia, alla nostra cultura, alla nostra bandiera, viene bollato dai politicanti di sinistra come mero populismo quando non addirittura come sciovinismo. Costoro non conoscono dignitá e le Istituzioni nelle quali convergono che hanno portato l’Italia ad una posizione irrilevante e da operetta buffa nella politica internazionale sono spettacolo pietoso e farsesco per il mondo intero. Non credo che serva ricordare l’infantilismo istituzionale nella vergognosa gestione della vicenda dei nostri due Maró detenuti in India e neppure il servile atteggiamento del nostro governo che, per compiacere gli interessi di Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Germania, ha mandato i nostri soldati a combattere in Iraq ed abbattere Saddam Hussein e ha favorito la distruzione dell’impero di Gheddafi in Libia con gli effetti dell’invasione che oggi ci affligge. Proteggere la nostra terra non è cosa cha interessi o preoccupi il nostro governo, evidentemente propenso a ridurla a una terra di negri nell’ormai evidente compiacimento di africanizzare l’Italia. A tale proposito ricordo l’intervista che la nota conduttrice di Otto e Mezzo Lilly Gruber, su LA 7, ora è forse un anno, fece a un “intellettuale” e sociologo, ovviamente di sinistra, del quale purtroppo non ricordo il nome. Ebbene costui asseriva compiaciuto che il futuro del popolo italiano sarebbe necessariamente sfociato nel “ meticciamento “ dovuto alla mescolanza dell’africano nero con l’italiano bianco sia per l’inevitabile flusso di migranti neri sia per la bassa natalitá da coppie italiane bianche. Neppure sfiorava in costui il pensiero che per incoraggiare le coppie italiane ad avere figli numerosi sarebbe bastato varare leggi economiche fortemente motivanti nuove nascite e premianti nel mantenimento almeno fino alla maggiore etá dei figli avuti. Le cose sufficienti e bastevoli a bloccare l’invasione nera non attengono alla visione politica e cosí gli “ Italiani di domani ” saranno “ meticci “ nella migliore delle ipotesi, con un bel “ De profundis “ per la nostra millenaria cultura e per la nostra identitá.
Basterebbe uscire da Shengen abrogandone unilateralmente l’accordo nefasto, per ripristinare severissimi controlli ai confini; basterebbe vietare a qualsiasi imbarcazione militare e civile straniera con a bordo immigrati di entrare nelle acque territoriali italiane: gli immigrati a bordo, come prescrivono gli accordi internazionali considerando la nave territorio della nazione della quale batte bandiera, sono a carico e compito di quella particolare nazione che li puó a sua scelta scaricare sul proprio territorio o riportarli al porto di partenza; basterebbe vietare alle nostre imbarcazioni civili il trasporto di clandestini ai nostri porti e quindi obbligarle a consegnare eventuali naufraghi raccolti a una nostra nave militare; basterebbe che le nostre navi militari incrociassero solo in acque territoriali italiane e che, raccolti naufraghi e migranti clandesti senza indugiare in inutili identificazioni, al traino di una imbarcazione sequestrata in precedenza, li portassero al limite delle acque territoriali di un qualsiasi paese africano affinché possano in breve tempo toccare terra; basterebbe che le nostre imbarcazioni militari e civili la smettessero di raccattare migranti in prossimità delle coste libiche considerandoli naufraghi poiché non c’è naufragio fino a che il natante in qualche modo galleggia e nessuno è naufrago finché non è finito in mare; basterebbe che qualsiasi immigrato senza permesso di soggiorno e quindi clandestino, venisse arrestato e con la prima nave militare in partenza con al traino un’imbarcazione di clandestini, tra questi collocato per il rimpatrio. È atto di tradimento verso l’Italia e gli Italiani profondere soldi ed energie per aiutare selvaggi invasori, quando centinaia di migliaia di italiani vivono in condizioni di estremo disagio e miseria e sono costretti a frugare nei cassonetti dei rifiuti per procurarsi il cibo, o vedono i loro diritti calpestati per soddisfare quelli presunti ed illegittimi di immigrati clandestini e vengono esclusi dal diritto alla casa riconosciuto invece all’invasore.
Di tutto questo la nefanda e nefasta politica di sinistra se ne infischia e preferisce affidarsi ad una fasulla Unione Europea che guarda solo al business bancario, non tiene in considerazione alcuna i nostri diritti e le nostre istanze e ci vuole servi di Germania, Francia, Inghilterra. Fino a quando dovremo sopportare l’oltraggiosa presenza dei vetero e dei neo-comunisti coniugata al farisaico ceffo dell’istituzione Vaticana nell’agone distruttivo della dignitá italiana? Dicono che abbiamo il dovere di accogliere i migranti: ma di quale dovere parlano, chi lo ha sancito, chi ce lo impone quando numerose nazioni dell’Unione Europea ( in primis Gran Bretagna, Ungheria, Polonia e altri Paesi dell’Est ) si rifiutano di accoglierne uno solo ? Una volta per tutte usciamo da questa stramaledetta Unione Europea che per favorire Germania, Francia, Inghilterra e le grandi banche internazionali ci impone solo sacrifici e procura danni !
A peggiorare le cose l’ombra mortifera dell’Islam ovunque si addensa con l’ausilio della politica di sinistra che sproloquia di un Islam moderato che non è mai esistito e mai esisterà. Maometto, nato oltre 500 anni dopo Cristo, volendo scopiazzarlo pur distinguendosi, si autoproclamó profeta di Allah, il solo e vero Dio, e guida del vero Islam, creando le “ Umma “ comunitá politica di credenti ( curiosa la rassomiglianza di questa auto-nomina con quella di Abú Bakr al Baghdadi a califfo dello Stato Islamico e ideologo dell’ISIS) e dando subito inizio ad una lunga serie di guerre tribali promosse sia per diffondere il credo monoteista che professava in contrasto con la religione degli arabi poiliteisti ed idolatri, sia per ottenere il potere e i vantaggi economici e strategici e politici che gli vennero dalla conquista delle cittá-stato di Khaybar, Tabuk, Fedak e altre (spesso oasi). Il credo di Maometto divenne ben presto sinonimo di sopraffazione e di guerra, perché il Corano che costui si era inventato spacciandolo per rivelazione di Allah imponeva ed impone ad ogni musulmano di diffondere l’Islam ( religione della verità ) su tutte le altre religioni, uccidendo i “Mushrikun” ossia i politeisti, gli idolatri, i pagani e chiunque non fosse credente nella unicitá di Allah e quindi i cristiani che erano e sono visti come concorrenti nella fede verso un unico Dio. Non si pensi che nel guazzabuglio dei comandamenti coranici, spesso in contraddizione tra loro, ci sia spazio per sentimenti di pace verso i non Musulmani: il Corano stesso stabilisce il principio di “abrogazione” ( Sura 2.106 ) cosí che le ultime rivelazioni contenute nei versetti piú recenti sostituiscono e cancellano le precedenti ritenuti in contraddizione. Ne consegue che il versetto della spada ( Sura 8.39 ) essendo stato dettato da Maometto come tra le ultime rivelazioni di Allah insieme alle Sure 8.67 – 9.29 – 9.33 che comandano ad ogni musulmano guerra e morte verso tutti i miscredenti ( ed in particolare verso ebrei e cristiani ) è per costoro inappellabile sentenza di morte. Solo la stupidità dei buonisti unita alla loro ignoranza del Corano puó indurre a immaginare un Islam moderato e pacifico. Le leggi coraniche hanno fossilizzato l’Islam all’epoca pre-medioevale e non danno adito a modifiche e ripensamenti: inventate per addottrinare moltitudini di pecorai ignoranti in perenne miseria esistenziale e condensare in Maometto e nel suo successore il califfo Abú Bakr padre della sposa prediletta A’isha bint Abi Bakr ( terza del suo harem di 15 mogli piú 4 concubine ) il potere religioso e politico. La storia dei popoli, dall’avvento al potere di Maometto, dimostra senza ombra di dubbio le mire espansionistiche e predatorie dell’Islam malamente dissimulate nel credo religioso. Cristo promosse la sua verità predicando pace, fraternità, misericordia, rifuggendo dalla corrosiva ambizione del potere politico; Maometto usó strumentalmente la fede e il fanatismo omicida nell’attuazione del potere teocratico.
Quale scusa inventeranno i nostri illuminati politici di sinistra quando l’Islam attraverso l’Isis porterá l’azione di terroristi e tagliagole sul nostro territorio ?
Il seguito in un prossimo articolo
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