Stiamo per assistere all’ennesimo scempio perpetrato ai danni dell’italianitá intesa come comunitá nazionale, liberale, democratica e storica, da parte della scellerata compagine dei “compagni di meranda” oggi al governo. Infatti nei prossimi giorni (credo tra il 9 e 11 Maggio) si prospetta la richiesta del voto di fiducia a Montecitorio affinché, unitamente alla Camera, sia approvato il disegno di legge sulle Unioni Civili con ció prevaricando ogni democratico confronto previsto dalla Costituzione. D’altro canto è noto e palese che colui che presiede il governo é quivi giunto mediante un iter golpistico tipico dei “ Soviet “ di tragica memoria, Mentore quel Giorgio Napolitano consunta cariatide vetero-comunista. Cosí il noto giovinastro causidico, violando democrazia e Costituzione impone il suo “ Diktat “ a difesa di velleitari diritti di sodomiti, lesbiche e transessuali per accaparrarsene i voti, del tutto indifferente alle implicazioni ed alle conseguenze che fanno da corollario a quel demenziale disegno di legge sul futuro dei nostri figli.
Al di lá delle valutazioni politico-partitiche ma nel merito del ddl sulle Unioni Civili, ( fermo restando, come ho piú volte asserito, il diritto di ognuno a vivere la propria sessualità secondo le personali inclinazioni, purché con riservatezza, discrezione, pudore ) balza evidente non solo l’oltraggio arrecato alla storica sacralitá del matrimonio tra un uomo ed una donna sancito dalla tradizione giudaico-cristiana, dalla nostra cultura e dalla nostra identitá nazionale ed occidentale, dalla Costituzione Italiana, ma sopra tutto l’intenzionale attentato alla salute mentale ed all’equilibrio psichico dei nostri figli connaturato all’assunto della “ stepchild adoption “ . Chi puó garantire senza ombra di dubbio che un matrimonio e una genitorialitá composta da due sodomiti o da due lesbiche abbia la stessa valenza ai fini psichici, formativi-bioidentitari, di una famiglia composta e fondata sull’unione di un uomo con una donna? Chi puó garantire che il nascituro concepito per via eterologa, mediante l’utero in affitto, per provetta, una volta conscio della sua innaturale famiglia non manifesti, per la mancanza di una vera madre biologica ( ogni realtà animale la reclama ) e di un vero padre, devianze bio-identitarie che lo rendano un disadattato o uno psicolabile? Il genoma umano correlato al DNA nella peculiarità del singolo non puó dare adito ad interpretazioni o, peggio ancora, consentire manipolazioni che ne stravolgano l’essenza. Tutto questo ben al di fuori dagli stereotipi del moralismo cattolico.
La follía della teoria gender che teorizza pragmatici assiomi sulle diversità sessuali prenatali negandone l’evidenza e che si spinge fino all’indottrinamento dei bambini, in ambito scolare, alle sperimentazioni di attivitá omosessuali ha trovato nel governo italiano con la riforma della “ Buona Scuola “ ( personalmente l’ho sempre definita della “Porno Scuola ) entusiastico mecenatismo. Tutto è lecito per il grande affabulatore aduso alla menzogna, nostrano “pifferaio magico“ teso a convogliare gli italiani-topi nel fiume della morte morale e civile ( la fiaba dei f.lli Grimm sui fatti di Hamelin induce a sconcertanti riflessioni sociali-filosofiche-politiche ). La Svizzera, paese politicamente e socialmente serio ha ripudiato in toto l’ideologia gender e ne ha vietata la divulgazione nelle scuole di ogni ordine e grado con questo contraddicendo le indicazioni e le raccomandazioni di quella nefasta Unione Europea fondata sul denaro alla quale la servile Italia si è vergognosamente arresa. L’accusa di omofobía, con pesanti risvolti penali, incombe sul capo di chiunque si azzardi a condannare la follia delle esternazioni e dei plateali assembramenti del mondo arcobaleno che nelle teorizzazioni di uno pseudo neo-illuminismo plaudono all’avvento ed alla legalizzazione di famiglie innaturali (nelle quali fa capolino la pedofilia) composte da due sodomiti o da due lesbiche e relativi figli voluti ed adottati con il bancomat.
La battaglia intrapresa in difesa della famiglia tradizionale nella certezza dei valori giudaico-cristiani che storicamente contraddistinguono le civiltá occidentali, dell’inconfutabilitá delle diversitá genetico-sessuali giá presenti in fase prenatale, dell’integritá psichica dei bambini nel loro subconscio giá consapevoli delle diversitá genetiche tra maschi e femmine (fin dalla nascita evidenti a livello istintuale), fortunatamente trova nella societá piú sensibile e responsabile anche se non necessariamente piú acculturata ma trasversale ad ogni ideologia ovvero indipendentemente da queste, coraggioso sostegno e disinteressato impegno. Ne fa testo l’indefessa attività di talune associazioni costituite per la difesa dei bambini e della famiglia tradizionale quali la ONLUS PRO VITA che a tutti i livelli, popolari, legali e istituzionali e il COMITATO SALVIAMO I NOSTRI FIGLI tentano azioni ostative all’attuazione dell’abominevole teoria gender e della legge Cirinná. Purtroppo la tiepida reazione della Chiesa con i suoi porporati farisaici e simoniaci e dello stesso Papa Francesco che come il giá citato “Pifferaio Magico” incanta e seduce folle di obnubilati nel suo gesuitico buonismo “ a go-go “ mostra ancora una volta i fondamenti mercantili che nel corso della sua stessa storia ne hanno caratterizzato l’agire. Hanno “dimissionato” Benedetto XVI per sostituirlo con un prete da favela brasiliana !
Da Italiani ci ritroveremo quindi appioppata sul groppone una legge immorale foriera delle piú turpi manipolazioni giá approcciate e sviluppate dalla tecno-eugenetica nazista nei campi di Auschwitz-Birkenau con l’illuminata supervisione del dott. Josef Mengele, questa volta consacrata dalla “Benedictio” della Unione Europea.
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